Linea completa di smaltatura
Moduli Completi di Smaltatura per ceramica
SACS Tecnica ha realizzato una nuova linea per la scelta, il confezionamento e la pallettizzazione per gradini monolitici,fino ad una lunghezza massima di mm. 1200.La linea prevede una stazione di scelta visiva, un sistema di accoppiamento in verticale di due gradini senza contatto diretto fra gli stessi, l’inserimento automatico in scatole a scatto preformate, con inserti in polistirolo e la successiva pallettizzazione automatica con pallettizzatore a portale, dotato di movimentazione automatica dei pallets e dell’interfalda.
Moduli completi di smaltatura per trafilato e tegole
SACS Tecnica fornisce tutto il necessario per una completa linea di smaltatura:alimentatori, compensatori, controllo sfilato, curve a pattino-rullo-nastro, girelli motorizzati, deviatori/convogliatori, sbavatrici, spazzolatrici, decoratrici, mastelli, pompe, cabine varie, vibrosetacci, stesori ingobbio, ecc.
Linea mixed
Linea Mixed
La linea mixed è una linea che combina le caratteristiche delle linee dedicate a pavimento e pezzi speciali, rendendo così possibile la separazione, scelta confezionamento e pallettizzazione di prodotti trafilati differenti sulla medesima linea.Infatti la presenza contemporanea degli impilatori SPIRAL e STS più gli accessori specifici per pezzi speciali permette il transito sulla linea di pavimento, gradini, bordo piscina ecc.
Altre linee
Impianto Pallettizzazione Termoconvettori
Composizione impianto:
Stazione di riempimento scatole;
Stazione di etichettatura;
Stazione di reggiatura;
Stazione di pallettizzazione.
Descrizione ciclo produttivo:
Tramite pinza manuale si riempiono le scatole con i termoventilatori in produzione. Le scatole, in moto su di un trasporto a cinghia, arrivano alla stazione di etichettatura dove l’etichettatrice provvede all’apposizione di una etichetta, contente diverse informazioni sul tipo di prodotto contenuto nella confezione. La macchina è in grado di apporre fino a quattro etichette, una per ogni lato della confezione.In seguito la scatola viene completamente chiusa da un doppio giro di reggia ed inviata al pallettizzatore.Il pallettizzatore, dotato di pinza a braccio telescopico ed organo di presa a doppia tenuta, preleva le confezioni e le deposita su uno dei due pallet disponibili.Il punto di prelievo delle scatole è fornito di ribaltatore motorizzato per permettere il prelievo delle confezioni in piedi o sdraiate.
Caratteristiche tecniche del pallettizzatore:
Tipologia: portale a 4 ruote motrici – assi controllati:4 asse verticale: telescopico
Organo di presa: piano aspirante + serraggio laterale pneumatico autocentrante, con possibilità di rotazione su 270°
Cambio pallet: automatico
Posti pallet: 2 + magazzino pallet
Protezioni: a normative CE.
Impianto per la Lavorazione Di Controsoffitti In Gesso
Composizione impianto:
Trasporto dotato dei seguenti accessori: cabina di smaltatura, forno di essicazione, allungatore di linea, compensatore;
Ribaltatore a rulli;
Impilatore verticale;
Forno di termoretrazione;
Confezionatrice;
Pallettizzatore.
Descrizione ciclo produttivo:
Nel tragitto lungo il trasporto il cartongesso subisce un trattamento di smaltatura e successiva essicazione.In seguito si formano pile di 4 o 6 pezzi che andranno ad alimentare il forno di termoretrazione e la confezionatrice fino a formare una scatola completa.Lungo il tragitto è previsto un punto per l’eventuale inserimento manuale di lastre.Le scatole complete, una volta uscite dalla confezionatrice, possono essere accoppiate ed incollate fra loro per una più rapida e stabile pallettizzazione.La fase finale del ciclo consiste nella ordinata disposizione delle scatole su tre posti pallet, con l’inserimento di una interfalda fra un piano e l’altro.
Caratteristiche tecniche del pallettizzatore:
Tipologia: a binario con 2 o 4 ruote motrici
Assi controllati: 4
Organo di presa: serraggio laterale pneumatico autocentrante, con possibilità di rotazione su 270° .E’ dotato di dispositivo per cambio pallet automatico e presa interfalda su ventose.
Posti pallet: 3 posti pallet + magazzino interfalda.
Protezioni: a normativa CE.
Impianto di Accatastamento Lastre in Cartongesso
Composizione impianto:
Rulliere motorizzate di alimentazione;
Forca di sollevamento e traslazione pacchi di lastre;
Pinza di deposito listelli intercalari;
Gruppo stesura colla;
Pinza di movimentazione piani di listelli;
Catenaria di alimentazione pallet di listelli.
Descrizione ciclo produttivo:
I pacchi di lastre in cartongesso vengono prelevati dalle rulliere d’ingresso da una forca a comando idraulico; traslati in avanti e depositati nella zona di accatastamento.Su questa zona una pinza deposita, due alla volta, appositi listelli in legno che hanno la funzione di sostenere e dividere in gruppi successivamente separabili le lastre in ingresso.Su questi listelli il gruppo stesore colla deposita un film di colla che serve a mantenere gli stessi solidali alle lastre in cartongesso durante le successive movimentazioni delle stesse su trasportatori industriali a forca.I listelli provengono da un pallet su cui sono disposti diversi piani degli stessi. Una pinza pneumatica provvede al prelievo di un piano alla volta per l’alimentazione del gruppo stesore colla e della successiva pinza di deposito coppie di listelli.
Caratteristiche tecniche del pallettizzatore:
Forca di sollevamento e traslazione pacchi di lastre:
sollevamento comandato da centralina idraulica;
avanzamento motorizzato pignone/cremagliera a gestione elettronica;
capacità di sollevamento fino a 2000 Kg.
Pinze di movimentazione listelli:
trascinamento orizzontale a cinghia con gestione elettronica della posizione;
trascinamento verticale a catena con gestione elettronica della posizione;
doppio organo di presa a comando pneumatico indipendente;
organo di presa rotante su 270°.
Impianto di Alimentazione e Stoccaggio Stoviglieria
Composizione impianto:
Nastri trasportatori di alimentazione;
Programmatore batterie;
Rulliera preparazione piani di batterie;
Pinza di carico piani di batterie;
Magazzino pallet vuoti;
Magazzino interfalde in cartone;
Postazione prelievo pallet pieni.
Descrizione ciclo produttivo:
Il prodotto in arrivo dai nastri trasportatori viene preparato in batterie, con numero di pezzi dipendente dal formato dei tegami in arrivo.Le singole batterie vengono poi allineate sulla rulliera di preparazione, anch’esse in numero dipendente dal formato dei prodotti, fino a formare un piano di carico completo.La pinza di carico preleva il piano e lo deposita sul pallet in fase di riempimento;fra un piano e l’altro viene interposta una interfalda in cartone, anche’essa prelevata dal magazzino, e depositata sul pallet, dalla pinza di carico.Quando il pallet è completo, un trasporto a catena lo manda alla postazione di prelievo, mentre dal magazzino un pallet vuoto viene mandato, in automatico, alla postazione di carico.
Caratteristiche tecniche della pinza di deposito:
doppio piano di aspirazione:
1 piano a ventose
1 piano aspirante
Macchina per la Sostituzione di Pallet
Composizione impianto:
Piano d’appoggio pallet pieno;
Piano di riferimento verticale pallet in ingresso,
Piano mobile di serraggio superiore;
Struttura calandrata di guida durante la rotazione;
Gruppo di comando a leve ad azionamento manuale;
Centralina oleodinamica di comando.
Descrizione ciclo macchina:
Il ciclo è suddivisibile in due fasi; nella prima il pallet carico di scatole viene depositato sul piano d’appoggio e ruotato di 180° in modo tale che il pallet si trova in alto rispetto alle scatole.La seconda fase consiste nella sostituzione del pallet vecchio con uno nuovo ed in una ulteriore rotazione di 180°, in verso opposto al precedente, che riporta il pallet nella posizione iniziale.
Impianto Pallettizzazione Bobine per Pneumatici
Composizione impianto:
Nastri di trasporto motorizzati;
Modulo di deviazione a 90° a cinghie;
Modulo di pesatura ed etichettatura automatica;
Stazione di pallettizzazione.
Descrizione ciclo produttivo:
Tramite i nastri motorizzati ed il modulo di deviazione a 90° le bobine arrivano al modulo di pesatura.Su questo modulo, mediante la pesatura delle bobine, si determina il tipo di bobina attualmente in transito e, di conseguenza, si applica alla stessa una etichetta identificativa del prodotto.La bobina viene quindi inviata al pallettizzatore che provvede alla disposizione ordinata della stessa su pallet. Fra un piano e l’altro di bobine viene depositata, in automatico, un’interfalda in cartone.
Caratteristiche tecniche del pallettizzatore:
Tipologia: portale a 4 ruote motrici
Assi controllati: 4
Organo di presa: serraggio laterale pneumatico autocentrante, con possibilità di rotazione su 270°. E’ dotato di dispositivo per cambio pallet automatico e presa interfalda su ventosa.
Posti pallet:3 posti pallet + 2 magazzino interfalda.
Protezioni: a normativa CE.
Impianto di Confezionamento e Pallettizzazione Gradini Monolitici
SACS Tecnica ha realizzato una nuova linea per la scelta, il confezionamento e la pallettizzazione per gradini monolitici,fino ad una lunghezza massima di mm. 1200.La linea prevede una stazione di scelta visiva, un sistema di accoppiamento in verticale di due gradini senza contatto diretto fra gli stessi, l’inserimento automatico in scatole a scatto preformate, con inserti in polistirolo e la successiva pallettizzazione automatica con pallettizzatore a portale, dotato di movimentazione automatica dei pallets e dell’interfalda.
Impianto di Miscelazione Toni
Nella continua ricerca di soluzione atte ad ottimizzare le linee di scelta dei prodotti trafilati, SACS Tecnica ha realizzato una nuova automazione per la miscelazione di piastrelle, cotte in forno a tunnel.Questo sistema permette di miscelare in modo ottimale tutte le piastrelle prelevate dal carro, che normalmente presentano tonalità differenti in funzione della posizione sul carro stesso.Sinteticamente descriviamo la logica del sistema; dopo la separazione dei pezzi doppi,con la classica linea SACS Tecnica, viene creato un numero di pile di piastrelle pari alla capacità totale del carro, suddivise in sei corsie. Per ragioni produttive le corsie totali sono dodici,in modo di avere sempre una capacità di stoccaggiodi almeno due carri.Successivamente tramite un gruppo a ventose vengono prelevate sei piastrelle, una da ogni pila delle sei corsie, ricompostesu una sola fila ed inviate alla linea di scelta e relativo confezionamento automatico.Si ottengono in questo modo, scatole contenenti piastrelle prelevate dalle varie posizioni del carro e quindi una stonalizzazione costante che facilita la posa in cantiere.
Impianto assemblaggio passeggini
Composizione impianto:
N° 3 Stazioni di assemblaggio componenti con operatore;
Serie di trasporti a nastro;
Stazione di controllo dimensionale;
Stazione di finitura con operatore;
Serie di trasporti a nastro.
Descrizione ciclo produttivo:
Nelle Stazioni d’assemblaggio, gli operatori posizionano i vari componenti del passeggino.
Le rivettatrici automatiche serrano i componenti nella corretta posizione, quindi 3 pinze prelevano i pre-assemblati e li depositano sulla stazione successiva.
Dalla terza stazione i passeggini transitano attraverso una stazione di controllo dimensionale che rileva eventuali errori di montaggio.v Nella stazione successiva un operatore completa l’assemblaggio del passeggino che viene quindi inviato alle fase successive di confezionamentov Caratteristiche tecniche delle pinze di traslazione:
Motorizzazioni Brushless sugli assi verticali e orizzontali
Pinze di presa sagomate con rotazione penumatica
Protezioni: a normative CE.
Impianto automatico di taglio reggia e cartone
Composizione impianto:
Stazione di alimentazione scatole
Stazione di taglio reggia ad aria;
Stazione espulsione reggia;
Stazione di separazione pacchi;
Stazione di taglio cartone ad acqua;
Stazione d’impilamento prodotto.
Descrizione ciclo produttivo:
Le scatole sono posizionate sulla stazione di alimentazione da un operatore. Le scatole sono quindi inviate alla stazione di taglio reggia, che, tramite un soffia di aria calda, taglia la reggia.
La reggia tagliata è espulsa dalla linea tramite un coppia di rulli ed inviata alla zona di accumulo reggie tagliate.
In seguito i pacchi sovrapposti vengono disposti singolarmente sulla linea ed inviati alla cabina di taglio.
Eseguito il taglio ad acqua del cartone, una serie di pinze elimina il cartone e lo deposita su di un nastro di recupero.
L’acqua del taglio cartone e riciclata ed inviata ad un gruppo di pulizia per il riutilizzo nel taglio.
La stazione finale impila i pezzi per una successiva fase di lavorazione.
Protezioni: a normative CE.
Impianto compattamento e palettizzazione lastre in gesso
Composizione impianto:
Catenaria di carico cestelli su rotaia;
Pallettizzatore a 4 assi, con pinza a 12 prese autocentranti;
Magazzino pallet vuoti;
Ribaltatore idraulico;
Linea di uscita pallet completi.
Descrizione ciclo produttivo:
La catenaria di carico cestelli preleva un cestello pieno dalla zona di carico e contemporaneamente espelle il cestello vuoto.
La pinza autocentrante preleva dal cestello 12 lastre alla volta e le compatta.
Le lastre sono quindi depositate sul ribaltatore, dove in precedenza è stato inserito un pallet vuoto, prelevato dal magazzino in modo automatico.
Completata la carica con il numero esatto di lastre, il ribaltatore effettua una rotazione di 90° ed invia il pallet completo alla linea di uscita pallet.
Caratteristiche tecniche del pallettizzatore:
Tipologia: portale a 4 ruote motrici – assi controllati:4 asse
Organo di presa: 12 bracci di presa + serraggio laterale pneumatico autocentrante, con possibilità di rotazione su 270°
Cambio pallet: automatico con magazzino pallet
Cambio cestello automatico, con espulsione cestello vuoto
Protezioni: a normative CE.
Impianto impilamento e confezionamento tegole
Composizione impianto:
Serie di trasporti a cinghia;
Stazione con applicatore di cera antigraffio;
Stazione di impilamento tegole;
Stazione di reggiatura pile;
Stazione di traslazione pile;
Stazione di confezionamento pile con rivestimento in cartone.
Descrizione ciclo produttivo:
Le tegole viaggiano su una serie di trasporti a cinghie trapezoidali.
Su ogni tegola è spruzzato un sottile strato di cera antigraffio, necessario per eliminare graffi nella successiva fase di impilamento.
Le tegolo sono quindi impilate una sull’altra ed in seguito reggiate in pile uniformi.
Se necessario le tegole possono anche essere confezionate in scatole di cartone.
Protezioni: a normative CE.
Impianto incollaggio lastre isolanti
Composizione impianto:
Stazione carico lastre in gesso;
Stazione di carico pallet vuoti;
Stazione di carico lastre di isolante;
Stazione spruzzatura colla su lastre isolanti;
Stazione impilamento lastre di isolante su lastre in gesso;
Stazione di uscita pallet completi, con postazione di prelievo;
Stazione di uscita pallet vuoti.
Descrizione ciclo produttivo:
Una coppia di pile di lastre isolanti sono caricate sulla linea di alimentazione.
Uno sfogliatore automatico invia le singole lastre alla stazione di spruzzatura colla ed in seguito al punto di prelievo lastra.
Una seconda linea è alimentata con pile di lastre in gesso.
Una pinza di prelievo a doppia testa preleva alternativamente una lastra di isolante ed una lastra in gesso e le accoppia con ottima precisione una sull’altra.
Le coppie lastra isolante/lastra in gesso sono depositate su un pallet in una terza linea; a pallet completato un trasporto a rulli porta la pila sulla stazione di prelivo.
Protezioni: a normative CE.
Impianto scelta confezionamento e palettizzazione marmo
Composizione impianto:
Serie di trasporti a cinghie;
Stazione di controllo dimensionale automatica;
Essicatoio orizzontale;
Stazione di spruzzatura cera sul marmo;
Serie di spazzole motorizzatate;
Stazione di scelta qualità e toni del prodotto con operatore e dispositivo Runselect;
Stazione di impilamento automatico del marmo, suddiviso per qualità e tonalità;
Stazione di confezionamento automatico;
Stazione di etichettatura e reggiatura;
Stazione di palettizzazione;
Navetta laser LGV per trasporto pallet.
Descrizione ciclo produttivo:
Il prodotto è controllato per dimensioni, diagonali e planarità da un’apparecchiatura elettronica.
Il prodotto è quindi essicato nel tratto di linea successivo. In seguito al prodotto è applicata una cera protettiva.
Nella postazione di controllo con operatore, è assegnato al prodotto un codice elettronico che lo identifica per qualità e tono.
Nella successiva macchina d’impilamento, in base al codice elettronico, vengono formate pile omogenee di prodotto.
In seguito il prodotto è confezionato e pallettizzato.
Una navetta automatica a controllo laser si occupa di svuotare il palettizzatore e gestire il magazzino pallet completi o parziali.
Protezioni: a normative CE.
Impianto stoccaggio dischi in alluminio
Composizione impianto:
Pinza di scarico dischi a doppia alimentazione;
Rulliera evacuazione file di dischi, con deviazione a 90°.
Descrizione ciclo produttivo:
I dischi entrano su pallet, posizionati in pile variabili con il formato dei dischi
Le due aree di alimentazione consentono di non interrompere il ciclo della macchina durante le fasi di cambio pallet.
Un organo di presa preleva un piano di dischi e lo deposita sulla rulliera di scarico.
L’organo di presa è dotato di speciali ventose sagomate che eliminano l’effetto ventosa fra un disco e l’altro.
Protezioni: a normative CE.
Impianto stoccaggio pavimento in legno
Composizione impianto:
Rulliera ingresso listelli in legno;
Ribaltatore laterale per listelli;
Rulliera carico piani di listelli;
Pinza di prelievo piani di listelli;
Stazione doppia di carico listelli su pallet.
Descrizione ciclo produttivo:
I listelli in legno entrano dalla linea di alimentazione in batterie.
Il ribaltatore successivo ruota i pezzi e prepara le batterie con numero variabile in funzione del formato in ingresso.
Le batterie sono quindi trasferite alla rulliera di carico, pronte per il prelievo da parte del piano aspirato della pinza.
La pinza di carico è dotata di due postazioni di carico, più una postazione di interfalde in cartone.
Le due postazioni di carico permettono alla macchina di non sospendere il ciclo produttivodurante la fase di svuotamento postazioni.
Protezioni: a normative CE.
Modulo separazione e ribaltamento trafilato
Composizione impianto:
Stazione di separazione prodotto;
Stazione di prelievo pezzo superiore;
Stazione di ribaltamento pezzo inferiore con espulsione scarto;
Stazione di convogliamento pezzi.
Descrizione ciclo produttivo:
Modulo altamente ottimizzato per il trattamento di tutti i prodotti ceramici trafilati.
Elevate produzioni.
Protezioni: a normative CE.